Ivo Ciolfi

Storia raccolta dalla nipote Elena Caroti.

Mi chiamo Ciolfi Ivo, sono nato il 13 Febbraio 1937 in Val D’orcia verso Gallina c’era un podere… poi mi sono trasferito vicino Castiglione D’Orcia sempre in un podere, il Cappanino e poi sono venuto a Buonconvento. Avevo una sorella e i miei genitori erano mezzadri… contadini insomma e il podere era di proprietà del padrone.

Si mangiava poco, come sempre… minestra, un pochina di carne e la frutta insomma... La roba si comprava, mettiamo il pane… tante cose si pigliavano lì nel podere e poi come tante cose la mi mamma andava in bottega e comprava la pasta un po’ di carne insomma roba così. Gli animali un po’ ci s’avevano, un po’ di galline… si mangiava l’ova e poi a volte si faceva cresce i pulcini e quando erano grossi qualcuno si mangiava, però anche la vaccina la mi mamma andava a comprarla un pochina. Di solito cucinava la mi mamma e poi durante l’anno si comprava un maialino per dirti, si faceva ingrassa' e a cennaio si ammazzava e si mangiava un po’ di roba di quel maialetto che si è fatto… prosciutto, salcicce finché c’erano e poi quando erano finite si faceva l’anno dopo.

A che età hai in iniziato le elementari?

Io ci sono andato a 6 anni fino alla quinta. Normalmente ci andavo tutti i giorni ma qualche giorno non s’andava perché era proprio nel tempo della guerra… nel ‘46. Da quel podere anda' a Gallina a volte non ci s’andava perché e passava i soldati… i camion dei soldati. Anda' a scuola non mi piaceva tanto perché non mi riusciva niente, specialmente l’italiano ogni volta che c’era le cose non c’andavo. In un podere c’avevano fatto le buche per mette l’olivi… era vicino al paese, io partivo andavo in queste buche e ci stavo fino l’una fermo perché se andavo a fa i compiti non ci chiappavo niente. Quasi ogni volta che sapevo che c’era il compito mi ringuattavo in questa buca dalle 8.30 alle 13,  a quel tempo anche se non ci andavi non è come ora , anche se stavi 4/5 giorni senza un c’era niente, nessuno a cercarti.

I maestri erano severi?

I maestri penso facevano il su dovere, ero io che non ero all’altezza all’italiano, quell’altre cose in matematica ero quasi il primo a fa i conti robe così. A quel tempo s’era una decina/quindici, un po’ meglio era il figliolo della maestra perché la maestra c’aveva a scuola anche il su figliolo che aveva l’età mia, più tanto a lui tante cose gliele insegnava lei. La prima maestra che avevo era un pochino più cattiva e poi lei doveva fa un figliolo e venne una supplente e quella per conto mio era brava, più gentile parecchio. A scuola ci andavo a piedi e più o meno era lontano un chilometro quando stavo al Cappanino e il pomeriggio dopo andato a scuola la maggior parte si andava in campagna a guardà gli animali del podere, i ciuchini, le pecore, i bovi…

Ma a volte stavi con gli amici?

Sì, diamine a quel tempo poco si giocava, non me lo ricordo… si giocava così al podere… i palloni a quel tempo non esistevano, non s’andava come ora in paese e c’avete tutte le cose voi… giocate. Quando eri un po’ più grande andavi a gioca' anche un po’ su nel paese però a volte insomma se un podere era vicino l’uno all’altro ci si trovava e si giocava così. A quel tempo di giochi non c’era niente, te l’ha di' io a quel tempo che feci per gioca un pochino solo? Passata la guerra c’erano le mine a piatto grande, dopo esplosa quello che lasciavano sembrava un piatto grande, c’avevo un cane grossotto…  gli avevo fatto il collare e riempivo questa cosa con la creta e glie la facevo trascinà… quello era il mi gioco a quel tempo.

Prima di stare con nonna sei stato con altre ragazze?

No.                                                

Come l’hai conosciuta?

Con nonna si stava in un paese vicino s’andava al giro 3/4  citti  come ora… pian piano ti conoscevi  andavi a balla' un pochino, a Castiglione D’Orcia c’era una saletta e si metteva i dischi… più o meno avevamo 18/20 anni.


Ivo Ciolfi e Bruna Meloni durante il loro viaggio di Nozze nel 1965.

Parlami della festa di matrimonio.

Quando ci siamo sposati io avevo 28 anni… ci siamo sposati a Castiglione D’Orcia e abbiamo fatto un pranzo semplice con tutti i parenti e poi come viaggio di nozze siamo andati una settimana a Roma con la 500 e ci ospitavano i cugini di Bruna.

Qual è stato il tuo primo lavoro?

È stato quando da Castiglione D’Orcia so' venuto qui e so' andato a asfalta' una strada da Buonconvento a Monte Oliveto e avevo 23 anni, dopo ho avviato a fa il manovale… il manovale servono il muratore, gli portano la roba… poi piano piano ho imparato e mi so messo a fa il muratore e a 57 anni ho finito lì la mi carriera… a quel tempo si poteva piglià circa 2.000.000 lire al mese

Poi arrivò la televisione.

Con la televisione eravamo tutti contenti… a guarda' qualcosa, prima in casa non ci s’aveva si andava  in paese, ce l’avevano all’appaltino, il barre… a Castiglione a quel tempo c’erano due e basta e si andava a guardarla lì  la sera,  tanta gente c’era perché hai visto... c’era altre e quello e poi dopo un po’ di anni ci s’è fatto a comprarla e si stava a casa come ora.