Graziano Magnani
Graziano Magnani, nato a Castel del Piano (Grosseto) il 14 agosto 1959. Intervista di Erika Magnani. Gennaio 2023.
Che scuola superiore hai fatto?
I primi tre anni liceo classico e successivamente le magistrali.
Ti piaceva andare a scuola?
Sì.
Raccontami i tuoi percorsi di studi.
Dunque... eh allora, io sono stato i primi tre anni di Liceo Classico in cui ho fatto in collegio ma ho frequentato tre collegi diversi: a Montalcino e Pienza in cui ho fatto le scuole medie invece a Siena ho fatto i primi tre anni di Liceo Classico, andato via dal collegio sono tornato a Monticello e le Magistrali le ho frequentate ad Arcidosso, poi mi sono iscritto all'università di Firenze alla facoltà di Filosofia che ho frequentato per un anno poi mi sono sposato e ho lasciato perdere tutto in seguito mi sono riscritto all'università di Scienze religiose ed ho fatto i 32 esami di teologia.
Che materie studiavi?
Dunque, io ho sempre studiato materie principalmente umanistiche, al Classico: italiano, latino, greco, filosofia, pedagogia, psicologia, matematica, storia, geografia, scienze.
Materia preferita e materia meno preferita?
Materia meno preferita: matematica; preferita: Italiano, a matematica ho sempre avuto la sufficienza proprio perché mi volevano bene, invece ad italiano ho sempre avuto la media dell'8.
Com'era strutturata la classe?
La classe era una classe di media grandezza, in classe eravamo 21 di cui alle Magistrali eravamo 3 maschi e 18 femmine, la classe aveva una finestra, una cattedra messa su di un piedistallo e vicino era presente la lavagna, ed i banchi erano singoli.
L'edificio interno come te lo ricordi?
La classe era una classe di media grandezza, in classe eravamo 21 di cui alle Magistrali eravamo 3 maschi e 18 femmine, la classe aveva una finestra, una cattedra messa su di un piedistallo e vicino era presente la lavagna, ed i banchi erano singoli. Era una struttura grande, in classe eravamo 16 e tutti maschi (questo al Liceo Classico), era presente un corridoio lungo per arrivare alla classe in cui erano presenti altre classi ed infondo era presente un salone in cui si faceva ginnastica, e sotto a tutto questo c'era la mensa ed in un altra ala erano presenti le camere, ogni camera era singola in cui era presente una scrivania e la giornata era strutturata cosi: la mattina si faceva 4 ore di scuola, poi andavamo a mensa, due ore di svago e 4 ore di studio individuale in classe.
Il Liceo Classico veniva ritenuto anche a quel tempo uno tra i migliori?
Sì sì è sempre stata ritenuta una scuola un pochino più elevata a livello di qualità.
All'interno dell'edificio era presente solamente il Liceo Classico?
Sì era presente solo il Liceo Classico.
Esistevano delle rivalità tra allievi?
Non era presente alcun tipo di rivalità.
Che tipo di metodo d'insegnamento avevano i professori?
Erano severi nella scuola, perché pretendevano, però fuori l'orario scolastico erano persone squisite; se avevamo un compito di latino un professore ci dava una versione in greco da tradurre in latino e se avevamo un compito di greco ci dava una versione di latino da tradurre in greco, per farti capire il personaggio [ride]. I professori erano i primi a chiedere se avessimo bisogno di qualcosa anche perché in collegio eravamo tutti ragazzini e ci volevano un gran bene, quest'anni sono gli anni migliori della mia vita.
Se potessi tornare indietro e scegliere un giorno da rivivere all'interno della scuola, quale sceglieresti e perché?
L'iscrizione all'Università dopo le superiori, il primo anno di Filosofia perché ero incuriosito dall'ambiente e dal nuovo metodo di studio.
Ti ricordi dei tuoi compagni?
Sì sì me li ricordo quasi tutti [ride].
Hai mantenuto dei rapporti con qualcuno di loro?
Sì sì ci siamo visti e risentiti con qualcuno anche tutt'ora.