Caterina Dionisi
Nata a Siena nel 1942. Intervistata da Veronica Pacchioni. Aprile 2024.
Ti posso chiedere se mi vuoi parlare un po’ della tua vita, della tua infanzia…?
Ehh, la mia infanzia era un po’ peggio di ora, perché io abitavo vicino a Siena, a 20 km da Siena, precisamente all’Isola d’Arbia. Ehh, s’era contadini fino all’età di dodici anni, poi mi sono trasferita a Siena, prima di tutto tornai a Ruffolo, poi da Ruffolo tornai fuori porta Ovile, e da porta Ovile sono tornata nell’Onda, nell’Onda ci sono tornata nel 1961…
Eri già di qualche contrada? O lo sei diventata al momento in cui ti sei trasferita?
Mah, niente di particolare, so’ diventata dopo nato Gianni, dopo nato il primo figliolo…”
Quindi la passione per la contrada è iniziata dopo nato il primo figliolo…
M’era sempre garbata l’Onda però di viverla fino a che non è nato il primo figliolo non… Perché andavo al lavoro, avevo altri impegni, avevo…
Che lavoro facevi?
Io facevo l’infermiera, però prima di fare l’infermiera ho lavorato in una fabbrica, una fabbrica di legname, poi ho fatto la stagione a Panforti Sapori, poi ho fatto un anno di corso all’ospedale senza riscuotere niente, poi nel ’66 sono andata in casa di cura Rugani e ho lavorato per due anni, sono stata due anni lì, e poi nel ’68 so’ entrata all’ospedale.
E cosa ti ha portata a studiare, insomma, questo mondo?
Avevo passione di assistere gli ammalati, mi piaceva, e ho preferito fare questa scuola.
Quindi fin da subito hai avuto questa passione?
Sì sempre avuta io, anche quando ero più piccolina di aiutare, mi piaceva!
E hai assistito molti dottori quindi?
Eh sì, in svariati campi, so stata anche in pediatria dai bambini piccoli, quando ero in ostetricia ho visto nascere tanti bambini, in sala parto. Questo lavoro mi ha portato anche molte gioie, vedere nascere i bambini è una cosa bellissima.
Prima mi parlavi di Gianni, il tuo primo figlio, oltre a lui ne hai avuti altri?
I figli l’ho avuti, uno nel 1968, e una nel 1973, che già facevo l’infermiera, mentre lavoravo. Quando poi sono andata in pensione ho assistito una signora anziana per diciotto anni, lo facevo volentieri, sì, certamente, sennò non ci potevo stare. Dopo morta questa signora purtroppo sono anziana, e ho 82 anni e sto con i miei nipoti e sono molto contenta.
Invece, come hai conosciuto tuo marito?
Allora, mi sono fidanzata con mio marito che avevo tredici anni, siamo stati fidanzati dodici anni, e siamo stati insieme cinquantatrè anni, poi purtroppo lui poverino è morto, e siamo stati molto felici abbiamo cresciuto i nostri figli…
Lui è stato il tuo primo amore?
Intervistata: “Sì sì sì sì, lui è stato il mio unico primo e unico, non ho avuto altri amori, verai mi sono fidanzata con lui nel 1955, nel ’67 mi so’ sposata e lui è morto nel 2020, siamo stati insieme sessantacinque anni.